In occasione della XII Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla la nostra Presidente Maddalena Patrizia Cappelletto in qualità di presidente del Coordinamento Nazionale Disturbi Alimentari (associazione di secondo livello che riunisce 20 associazioni operanti nel territorio nazionale ) ha avuto l’opportunità di recarsi con una delegazione a Roma per l’accensione in Lilla di Palazzo Chigi.
Grande soddisfazione per questo gesto simbolico che dimostra un riconoscimento a livello politico dell’impegno e delle perseveranza che tutte le associazioni costituenti il Coordinamento Nazionale dimostrano con il proprio lavoro quotidiano.
DICONO DI NOI : https://www.governo.it/it/articolo/giornata-nazionale-contro-i-disturbi-dell-alimentazione-palazzo-chigi-si-illumina-di-lilla
DICONO DI NOI : https://www.ilsussidiario.net/news/disturbi-alimentari-per-uscire-dal-tunnel-serve-un-amore-piu-grande-della-solitudine/2505958/
RIPORTIAMO IL COMUNICATO STAMPA DELLA GIORNATA
Il 15 marzo, Giornata Nazionale contro i Disturbi dell’Alimentazione,
Palazzo Chigi si illumina di lilla.
Consult@noi e il Coordinamento Nazionale, Associazioni di secondo livello che riuniscono ognuna circa 20 Associazioni di familiari, ex pazienti e operatori di tutta Italia, non hanno mai smesso di lavorare per il riconoscimento di queste patologie, per diffondere le giuste informazioni e per ottenere le cure adeguate in tutto il territorio.
L’illuminazione in Lilla di Palazzo Chigi, fortemente richiesta e voluta dalle due Associazioni Nazionali, è un momento simbolico di grande significato, perché rappresenta l’attenzione e il riconoscimento del Governo e delle Istituzioni rispetto a queste complesse malattie, la loro vicinanza e il sostegno alle persone malate, alle famiglie e alle loro istanze di cura.
I Presidenti delle due Associazioni nazionali, i rappresentanti delle Associazioni aderenti e tutti coloro che vorranno essere presenti all’illuminazione si ritroveranno davanti alla facciata di Palazzo Chigi poco prima delle 19:00 del 15 marzo.
I presidenti delle 2 Associazioni, Avv. Maddalena Patrizia Cappelletto e Prof. Giuseppe Rauso riferiscono che “I dati statistici rilevati ci dicono che attualmente in Italia circa tre milioni di persone sono affette da un Disturbo alimentare (DA o DAN, disturbo alimentazione e nutrizione), quali Anoressia Nervosa, Bulimia Nervosa e Alimentazione incontrollata (v. Binge Eating Disorder).
Queste patologie, nella fascia di età 12-25 anni interessano il 10% della popolazione e sono in crescente aumento i casi ad insorgenza in età prepubere. Il numero di nuovi casi nel primo semestre 2020 è aumentato di circa il 40% rispetto al primo semestre 2019 (Analisi Consorzio CINECA). Il tasso di mortalità è elevato per cause dirette (es. aritmia e arresto cardiaco da malnutrizione) o indirette (es. suicidio) e, per Anoressia Nervosa in giovani donne, è 12 volte maggiore rispetto al gruppo di popolazione generale di pari età per qualunque causa.”
“Purtroppo” prosegue il Prof. Rauso “ a fronte di questi dati solo una parte di soggetti con DAN in atto riceve un trattamento adeguato a causa di diagnosi tardive e/o di difficoltà di accesso a cure appropriate; più tardivo è l’inizio del trattamento, peggiore è la prognosi. La remissione completa dalla patologia è raggiunta solo nel 40-50% dei casi e un ampio gruppo di pazienti necessita, durante il trattamento, di ospedalizzazione e/o di cure riabilitative residenziali, anche per lunghi periodi”.
In questo scenario poco confortante, M.P. Cappelletto sottolinea l’importanza del ruolo delle associazioni : “Le associazioni di ex pazienti familiari operatori sono impegnate attivamente nelle richieste di miglioramento delle cure, a fianco dei servizi pubblici o privati convenzionati; combattono lo stigma, i pregiudizi, l’ignoranza rispetto alla malattia, favorendone la conoscenza; attivano progetti di educazione, informazione, prevenzione con le scuole, con le famiglie, con gli educatori, con il mondo dello sport; monitorano costantemente i messaggi, le immagini e le comunicazioni veicolati dai media, dal mondo della moda, chiedendo maggiore sensibilità ed attenzione, promuovendo iniziative che aiutino le persone ad acquisire maggior consapevolezza e spirito critico rispetto a tali messaggi che non sono le cause delle malattie, ma certamente possono innestarsi su personalità fragili e non ancora ben strutturate, con conseguenze talora devastanti.”
Rispetto all’evento del 15 e alla illuminazione in lilla di Palazzo Chigi, G.Rauso così conclude:
“Questa luce porta speranza a tutti coloro che soffrono e che lottano ogni giorno; questa luce indica che dal tunnel dei Disturbi Alimentari si può uscire, insieme”.
Presidente Coordinamento Nazionale DA Presidente Consult@noi Maddalena Patrizia Cappelletto Giuseppe Rauso