Quando ci siamo costituiti, nel 2014, il Dr. Gravina ci suggerì di metterci in contatto con la Prof. Maria Antonella Galanti, che avremmo potuto coinvolgere nel nostro Comitato Scientifico.
Lei venne a conoscerci, un tardo pomeriggio, presso il Centro Arianna, perché non avevamo ancora una sede associativa, e fu Lei coinvolgente e travolgente con noi.
Era un vulcano di idee, di entusiasmo, di energia, ma aveva anche capacità di ascolto, di attenzione, di aggregazione fuori dal comune.
Lei offriva e coltivava una visione aperta, filosofica, pedagogica, delle cose,della vita, e altrettanto per i disturbi alimentari.
Grazie a Lei, alla persona e alla docente che era, abbiamo conosciuto ragazzi e ragazze stupende, che lei, con la sua sensibilità e lungimiranza, aveva indirizzato a noi , visti gli argomenti scelti per le loro tesi. Tra le prime, Giulia Mannocci, che ci ha dato una grande mano quando la Associazione muoveva i primi passi, organizzava i suoi primi eventi, e svolgeva i primi sportelli di ascolto nella sede di Mixart.
E come non menzionare Sebastiano Ruzza, che per nostra fortuna dal Piemonte è venuto a studiare a Pisa, filosofo nell’animo, laureato con lode dalla Prof. Galanti?
E ancora Gioele Gallo, artista eclettico, e Lorenzo Fidenti, regista teatrale impeccabile e cantore dalla voce stentorea, sempre vicino e partecipe alle iniziative della nostra Associazione.
Ricorderemo sempre le lezioni a cui ci invitava come relatori per parlare dei disturbi alimentari, della Associazione, del Centro Arianna , come vere lezioni di vita per noi, che ne uscivamo pieni di emozione e di speranza per le attenzioni, le domande, le richieste e le offerte di aiuto provenienti da molti suoi e sue giovani allieve/i.
L’ultima si è svolta online, appena nel dicembre scorso, lei agitata come di solito non era, forse per il mezzo diverso impiegato, ma che poi ha saputo utilizzare come al solito in modo coinvolgente e aggregativo,tanto da sembrare che fossimo tutti presenti e vicini, come lo eravamo nell’aula universitaria gli anni prima.
Quando era ancora Pro rettore, ha firmato con la Associazione un protocollo di intesa, che ci ha rafforzato ancora di più nell’impegno profuso nella nostra mission.
Attiva, conoscitrice dell’animo umano, e dell’universo giovanile e femminile in particolare, alleata delle donne che spesso sono le peggiori nemiche di se stesse, ha partecipato con noi in occasione del marzo della Donna 2017 ad una lettura di poesie nella Gypsoteca di Pisa, in un’atmosfera rarefatta e magica cui lei con le sue battute ironiche ma profonde aggiungeva leggerezza e spessore.
Il nostro incontro a tema di 3 anni fa, dal titolo Tu non sei la tua taglia, insieme alla Prof. Di Lauro, presso la nostra sede da poco arredata, è stato un po’ il summit di tutto questo.
Rivendicare il diritto di essere persone, nella propria complessità e unicità, di non farsi omologare, di essere belle nella propria interezza, di essere morbide, o spigolose, alte o basse, grasse o magre, giovani o vecchie, ma di essere altro da queste etichette.
Quel giorno, abbiamo sognato di organizzare sfilate per le vie cittadine, coinvolgendo i negozi di abbigliamento, utilizzando le donne , ma anche gli uomini, comuni, per dire che stare insieme, conoscersi è bello, la vita è bella…. oltre lo specchio.
Oggi questa vita senza di lei ci sembra molto meno bella, ma andremo avanti anche per onorare l’amore e la grinta per la vita che lei possedeva innati, e chissà..forse in Suo onore potremo trasformare quel sogno in un progetto, leggero, libero, oltre ogni stigma..Oltre lo specchio.
Grazie, Antonella!